La Psicosintesi - Dott.ssa Carolina Fallai

La Psicosintesi

LOGO PICCOLO

Cosa è la Psicosintesi

Un metodo di auto-formazione e realizzazione psico-spirituale per tutti coloro che non vogliono accettare di restare schiavi dei loro fantasmi interiori e degli influssi esterni, di subire passivamente il gioco delle forze psicologiche che si svolge in loro, ma vogliono diventare padroni del proprio regno interiore. Roberto Assagioli

La Psicosintesi è una corrente psicologica che è nata all’interno del filone delle psicologie umanistiche ed esistenziali che si sono sviluppate nella prima metà del ‘900 grazie a terapeuti come Jung, Frankl, Maslow e Rogers.

assagioli

Essa è stata concepita in Italia intorno agli anni ’20 per opera dello psichiatra Roberto Assagioli, che all’inizio della sua formazione fu coinvolto nel movimento psicanalitico e fu considerato da Freud e Jung il primo rappresentante della Psicoanalisi nel nostro paese.

Tuttavia, dopo aver praticato la Psicoanalisi Assagioli prese le distanze dall’ortodossia freudiana e, pur rimanendo sempre all’interno della cornice teorica della psicologia dinamica, sviluppò il proprio concetto della psiche umana e una visione più esistenziale e spirituale dell’uomo: la Psicosintesi.

L’aspetto fondante della Psicosintesi è che si tratta di una psicologia positiva: essa propone una visione fiduciosa e ottimistica della natura umana: l’uomo viene visto come un essere vivente in continua evoluzione il cui principale scopo è compiere la propria autorealizzazione. Dunque, piuttosto che indugiare a lungo sui traumi e sul passato, la Psicosintesi si interessa principalmente del futuro dell’uomo e dello sviluppo delle sue qualità migliori.

La critica maggiore che Assagioli muoveva alla Psicanalisi è che questa non era un modello esaustivo dell’uomo perchè aveva messo soprattutto l’attenzione sui conflitti e sugli aspetti inferiori della psiche, trascurando del tutto gli aspetti superiori:

“la deficienza, la limitazione maggiore della psicoanalisi è quella di essersi occupata soltanto – o quasi – degli aspetti inferiori della psiche. E’ stata sì una “psicologia del profondo”, ma sempre in senso discendente. Orbene, non c’è soltanto questo aspetto nella nostra psiche; nell’edificio psichico non ci sono soltanto i sottosuoli malsani da risanare, ma anche i vari piani, e infine gli attici luminosi con ampie terrazze, ove si ricevono i raggi vivificanti del sole, e la sera si possono contemplare le stelle.”

Assagioli riteneva che in ogni individuo è presente una dimensione superiore o transpersonale, una parte della psiche in cui si svolgono attività di natura elevata e dalla quale derivano gli ideali, i valori morali e spirituali: da questa provengono le ispirazioni artistiche, filosofiche o scientifiche, le creazioni geniali, gli imperativi etici, gli slanci eroici, gli stati di illuminazione, contemplazione, estasi. Quando si entra in questa sfera di realtà si entra in stati di coscienza non ordinari in cui si avverte che la consapevolezza normale si espande; questi stati di coscienza sono caratterizzati da sensazioni di gioia, entusiasmo, benessere, pace e serenità e portano ad avvertire di fare parte di qualcosa di più ampio, a sentire un senso di unità con la vita e con l’universo infinito. Per questo Assagioli chiamò questa dimensione transpersonale o supercosciente.

Dato che la Psicosintesi si occupa degli aspetti superiori della psiche, essa studia anche l’esperienza religiosa ma se ne interessa poichè fa parte dell’esperienza psicologica umana e può essere studiata scientificamente e inclusa in una concezione integrale della psiche umana, ma tutto questo indipendentemente dalle dottrine e dalle concezioni filosofiche o religiose con le quali può essere collegata.

Lo scopo della Psicosintesi è lo sviluppo integrale dell’individuo e la sua evoluzione umana: questa non può dirsi pienamente completa se egli non arriva a portare a maturazione anche la sua dimensione spirituale e questo è il fine ultimo a cui la Psicosintesi naturalmente tende. La possibilità di entrare in contatto profondo con questa dimensione interiore favorisce la crescita dell’individuo perché porta a trascendere i conflitti interiori e le preoccupazioni del quotidiano e consente di raggiungere uno stato di serenità e di equilibrio stabile e duraturo. Chi ha avuto queste esperienze riferisce di essersi sentito invaso da un’energia benefica che lenisce le parti più sofferenti e oscure e che porta a trasformare gli aspetti più dolorosi e superarli.