Disturbi alimentari nell’uomo - Dott.ssa Carolina Fallai

Disturbi alimentari nell’uomo

dieta-uomoMentre fino a qualche decennio fa i disturbi del comportamento alimentare si manifestavano quasi esclusivamente nel sesso femminile, oggi anche gli uomini chiedono aiuto per problemi legati all’alimentazione.

Le statistiche mostrano che fino a venti anni fa l’incidenza dei disturbi del comportamento alimentare negli uomini era pari circa a 1:10 o 1:15, oggi ci mostrano un rapporto di 1:4. In Italia su 3 milioni di malati di disturbi del comportamento alimentare, 670.000 sono uomini.

Per quanto riguarda la diffusione dell’obesità la proporzione tra maschi e femmine è addirittura invertita: In Italia il 45,2% degli uomini è in sovrappeso e l’11,3 % è obeso rispetto al 27,7% e al 9,3 % delle donne; il disturbo da alimentazione incontrollata invece si manifesta in maniera abbastanza omogenea fra i due sessi.

Ultimamente si va diffondendo un nuovo disturbo alimentare chiamato Bigoressia o Complesso di Adone, che sarebbe l’equivalente al maschile dell’anoressia nervosa.

Mentre nelle donne l’insoddisfazione per il proprio corpo è basata sull’idea di non essere abbastanza magre e sottili, nell’uomo il disturbo dell’immagine corporea si basa spesso sull’idea di non essere abbastanza muscoloso. Non a caso nel mondo anglosassone la malattia è chiamata anche Reverse Anorexia Nervosa.

In molti giovani uomini, di aspetto spesso gradevole e prestante, l’ossessione per avere un corpo perfetto si esprime come continua fissazione per le proprie forme e preoccupazione di essere sempre troppo gracili, magri o poco prestanti.

La vita di questi uomini è dominata dal bisogno di apparire sempre più gonfi e di aumentare sempre di più la muscolatura e per fare questo si sottopongono ad allenamenti intensi e a regimi dietetici iperproteici.

Nella Bigoressia è presente come nell’anoressia una forte paura di ingrassare che porta ad un’alimentazione scarsa, sbilanciata, carente e può portare allo sviluppo di sintomi bulimici e disturbi della condotta alimentare.

Sono spesso presenti abuso di integratori e di sostanze anabolizzanti.

Il disturbo si sviluppa nell’adolescenza e spesso si instaura nel ragazzo dopo un periodo di dieta finalizzata alla perdita di peso. Nella storia di questi giovani c’è stato un periodo di sovrappeso e di vergogna per il proprio corpo o la provenienza da una famiglia con problemi di peso corporeo.

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