Vuoi perdere peso? Vai dallo psicologo! - Dott.ssa Carolina Fallai
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Vuoi perdere peso? Vai dallo psicologo!

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L’inganno delle diete

La ricerca scientifica sul tema del dimagrimento e della perdita di peso è ormai vastissima e tutte le ricerche portano alla stessa conclusione: il 90% delle persone che seguono una dieta o frequentano centri di dimagrimento rischiano di riprendere tutto il peso perso nel giro di alcuni mesi.

Le diete o le estenuanti sessioni in palestra portano spesso a buoni risultati, ma che succede poi quando le persone smettono di seguire il programma dietetico e tornano alla vita normale?
Molte dopo un iniziale entusiasmo e una iniziale perdita di peso vanno incontro a un normale calo di motivazione e finiscono per abbandonare i loro buoni propositi.

E’ stato dimostrato che mantenere un regime dietetico ipocalorico per lungo tempo costituisce infatti un fattore di forte stress a livello psicofisico e può generare depressione e disturbi dell’umore. L’eccessivo controllo e la restrizione calorica prima o poi conducono alla perdita di controllo sul comportamento alimentare e questo spiega perché molte persone una volta abbandonata la dieta riprendono rapidamente il peso perduto, spesso anche con gli interessi.

E’ evidente che le diete non funzionano e anzi sono addirittura dannose per la salute, non solo fisica ma anche emotiva di tutti coloro che si impegnano e fanno grandi sacrifici per perdere peso e che poi rischiano di andare incontro a delusioni, fallimenti ed entrare in circoli viziosi senza uscita di privazioni, digiuni e disperazione.

Dimagrire è una questione mentale

Alcuni psicologi della Yale University hanno recentemente concluso che la perdita di peso non ha ha che fare con la dieta o con il cibo ma è un problema comportamentale. Dimagrire o ingrassare non dipende tanto da ciò che mangiamo ma a più a che fare con il modo in cui pensiamo e agiamo. Dunque, se impariamo a pensare ed agire nel modo corretto è possibile perdere peso in maniera naturale e spontanea senza ricorrere a diete o sedute massacranti in palestra e soprattutto possiamo imparare a mantenere il nostro peso forma nel tempo!

La psicologia del comportamento alimentare

Il nostro rapporto con il cibo e con noi stessi è un ambito molto complesso che certamente non è di pertinenza del dietologo o del personal trainer ma dello psicologo. Il comportamento alimentare dipende infatti da numerosi fattori che sono di natura psicologica e riguardano: l’identità; le nostre convinzioni riguardo al cibo e a cosa è giusto o sbagliato mangiare; le nostre abitudini e i gusti alimentari; lo stile di vita che conduciamo; l’autostima e il modo in cui ci vediamo; il rapporto con il nostro corpo; il rapporto con le nostre emozioni.

Cambiare le abitudini alimentari e i comportamenti non utili

Per fare un esempio, molte persone mangiano per compensazione emotiva e questa è un’abitudine dannosa che le porta a ricorrere al cibo per alleviare lo stress o per colmare altri bisogni, spesso di natura affettiva. Soltanto eliminando questo comportamento potrebbero essere in grado di ritrovare il giusto peso e tornare a sentirsi meglio con sé stesse.
Lo psicologo o il coach in questi casi può essere un valido aiuto perché può insegnare alla persona a trovare mezzi più utili rispetto a utilizzare il cibo per superare i suoi stati d’animo negativi.

Ritornare a piacersi

Ritrovare il giusto peso e tornare a piacersi quindi è possibile in maniera definitiva a patto che ci mettiamo in gioco e affrontiamo il problema del peso in maniera più profonda e piuttosto che concentrarsi sull’ultima dieta o sulla perdita di peso immediata, ci avviamo verso un percorso a lungo termine di crescita interiore in cui impariamo ad apprezzarci e a prenderci veramente cura di noi stessi.

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